La Birba
venerdì 27 dicembre 2013
giovedì 26 dicembre 2013
La cometa
lo sono la cometa
di Natale.
Da millenovecento
sessantanove anni
ardo nel firmamento;
illumino i presepi;
mi poso sulle punte degli abeti;
prometto pace alla terra
e doni ai bimbi buoni...
Ma voi mi fate certe confusioni!
un giorno senza guerra
ancora non l'ho veduto...
e quanto ai doni, perché
qualcuno rimane senza?
Con tutta la vostra scienza
non avete ancora scoperto
che di bimbi cattivi non ce n'è.
di Natale.
Da millenovecento
sessantanove anni
ardo nel firmamento;
illumino i presepi;
mi poso sulle punte degli abeti;
prometto pace alla terra
e doni ai bimbi buoni...
Ma voi mi fate certe confusioni!
un giorno senza guerra
ancora non l'ho veduto...
e quanto ai doni, perché
qualcuno rimane senza?
Con tutta la vostra scienza
non avete ancora scoperto
che di bimbi cattivi non ce n'è.
Gianni Rodari
venerdì 20 dicembre 2013
Taralli dolci glassati
farina 00 250 gr
zucchero 90 gr
2 uova intere + 1 tuorlo
80 gr burro
1/2 bustina lievito in polvere
1/2 bustina di ammoniaca in polvere per dolci
buccia grattugiata di un limone
Per la glassa:
1 albume
100 gr zucchero a velo
Per decorare:
confettini argentati
Procedimento:
Setacciare in una ciotola la farina con i lieviti; unire zucchero, uova, scorza di limone e burro morbido a pezzetti. Impastare con le mani , rovesciare l'impasto sul tagliere infarinato e lavorarlo per qualche minuto.
Ricavare una dozzina di cilindretti lunghi circa 15 cm, unire le estremità formando le ciambelline; sistemarli su di una teglia foderata di carta da forno ben distanziati e cuocerli in forno già caldo a 180° per una ventina di minuti, passando al grill gli ultimi cinque.
Formare la glassa, sbattendo leggermente l'albume e unendo man mano lo zucchero a velo.
Spennellare la glassa sui taralli tiepidi decorando coi confettini.
Lasciare raffreddare e rapprendere la glassa. Conservare in scatole di latta foderate con carta da forno.
Da Sale&Pepe
mercoledì 18 dicembre 2013
Certosino bolognese
(dalla ricetta del Forno Pizzirani di Casalecchio di Reno)
farina 350 gr
miele 300 gr
frutta candita 125 gr
mostarda bolognese 250 gr
mandorle 200 gr
pinoli 50 gr
cacao 50 gr
cioccolato fondente 50 gr
cannella
carbonato di ammonio (ammoniaca per dolci) 15 gr
Marsala
burro 15 gr
Procedimento:
Tagliare a dadini metà della frutta candita e aggiungerla al miele sul fuoco in casseruola.
Mescolare la farina con mandorle, pinoli , cacao, mostarda, cannella, carbonato, cioccolato, Marsala e miele coi canditi.
Dare forma a ciambella, metterla in una teglia imburrata e portarla in luogo tiepido per 3-4 ore.
Guarnire la superficie coi canditi e le mandorle caramellate e cuocere per 40 minuti; quindi spennellare col miele.
Brazadèla
(Ciambella)
farina 00 gr 350
zucchero 100 gr
3 uova
80 gr burro
1 bustina di lievito per dolci
buccia grattugiata di un limone
poco latte
confettini colorati
Procedimento:
Fare una fontana sulla spianatoia con la farina, lo zucchero, la buccia di limone; al centro sgusciare le uova e cominciare a sbatterle con una forchetta, unendo man mano il burro; formare l'impasto unendo alla fine il lievito. Formare un cilindro, e unendo i capi, dargli forma circolare. Decorare la superficie formando delle ondulazioni semicircolari con uno stampino o col bordo di un bicchiere. Pennellare con poco latte e cospargere coi confettini. Cuocere in forno già caldo a 180° per una trentina di minuti, passando al grill gli ultimi cinque.
martedì 17 dicembre 2013
Filastrocca di Natale
Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bimbi è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
oggi sull'albero dei doni:
bambole d'oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d'ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco... Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l'alberetto.
Ci sono soltanto i fiori di gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L'albero dei poveri sul vetro è fiorito:
io lo cancello con un dito.
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bimbi è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto.
Che strani fiori, che frutti buoni
oggi sull'albero dei doni:
bambole d'oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d'ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco... Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l'alberetto.
Ci sono soltanto i fiori di gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L'albero dei poveri sul vetro è fiorito:
io lo cancello con un dito.
Gianni Rodari
Donnine speziate
Ingredienti:
farina 00 400gr
zucchero 100gr
burro 100 gr
2 uova
50 gr mandorle con la buccia
50 gr nocciole sbucciate
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di cannella in polvere
1 pizzico di zenzero in polvere
1 pizzico di essenza di vaniglia
Procedimento:
Fare una fontana sulla spianatoia, con farina, zucchero e spezie; aprire le uova e sbatterle, unendo man mano il burro liquefatto e tiepido. Ottenuto un impasto liscio, unire mandorle, nocciole tritate e lievito.
Stendere la pasta in più riprese, all'altezza di mezzo cm e ritagliare con lo stampo le formine dei biscotti. Porli sulla latta rivestita da carta da forno, in forno già caldo a 180° e cuocerli fino a doratura per circa 15 minuti.
domenica 15 dicembre 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)