sabato 11 marzo 2017

Ispirata dal Kougelhopft






Prove di simil-kougelhopft, ispirata da una carissima amica, Paola, abilissima cuoca e curiosa sperimentatrice. L'impasto deriva da quello originale del tipico dolce alsaziano, ma con qualche modifica sia per dosi che per forma e procedimento.
Il risultato è stato comunque molto gustoso e gradito.

Ingredienti:

farina manitoba 500 gr
latte tiepido 150 ml
burro morbido 100 gr
zucchero 120 gr
1 pizzico di sale
2 uova
1 bustina di lievito di birra liofilizzato
100 ml brandy o rum
80 gr uvetta
una decina di mandorle
una bustina di essenza di vaniglia
scorza di limone grattugiata

Procedimento:

Mettere l'uvetta in ammollo nel liquore; versare nella planetaria il latte, il lievito e lo zucchero, quindi la vaniglia, la scorza di limone.
Unire man mano uova, farina e sale impastando per una decina di minuti fino ad avere un impasto liscio ed elastico. Metterlo a lievitare in luogo tiepido e coperto, fino a raddoppio, per circa 1 ora.
Unire l'uvetta sgocciolata e amalgamarla con cautela per non far sgonfiare troppo l'impasto. Imburrare uno stampo grande da kougelhopft (in mancanza, ho usato uno di silicone da ciambellone) e porre una mandorla in ogni scanalatura del fondo.
Versarvi quindi il composto, coprire con una pellicola o con un panno e far lievitare per almeno 2 ore in luogo tiepido, ad esempio nel forno con la sola luce accesa.
Quando l'impasto arriverà al bordo, infornare in forno preriscaldato a 180° e cuocere per una cinquantina di minuti, fino a doratura. Se dovesse scurirsi troppo, coprire con un foglio di carta di alluminio.
Sformare freddo e spolverare con zucchero a velo.



Lo stampo dedicato sarebbe come questo, trovato sul web:






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