giovedì 29 ottobre 2015

Zuppa imperiale


Ingredienti per 4 persone:

4 uova
4 cucchiai di farina 00
4 cucchiai di pane grattugiato
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 pizzico di noce moscata
1 cucchiaino di lievito istantaneo per pizza

Procedimento:

Miscelare farina, pane, parmigiano e noce moscata in una ciotola; unire le uova e mescolare con un cucchiaio fino ad ottenere un impasto omogeneo. Unire infine il lievito.
Stendere su di una teglia rivestita di carta da forno all'altezza di 1 cm e porre in forno a 180° ventilato per 15 minuti fino a doratura.
Fare intiepidire e tagliare a cubetti.
Versarli nel brodo di carne bollente e lasciarli venire a galla. Servire la zuppa caldissima.

Che Paradiso sarebbe?!


lunedì 26 ottobre 2015

DOVE VANNO I GATTI QUANDO MUOIONO?



Mamma, ma i gatti dove vanno quando muoiono?

I gatti quando muoiono vanno nel paradiso delle crocchette che è un posto scoppiettante. Hai presente quelle macchine che al cinema fanno i popcorn?

Si, quelli che si mangiano e sembrano nuvole?

Esatto, proprio quelli. I gatti vanno in un posto in cima alle nuvole dove scoppiettano crocchette puzzolenti che però a loro sembrano profumatissime e gli fanno venire l’acquolina in bocca. Dalle nuvole escono le loro crocchette preferite e loro saltellano tutti insieme. E poi questo paradiso è pieno di gomitoli di lana che ai gatti piacciono molto, così ci giocano un sacco e fanno le fusa. Il paradiso delle crocchette è un posto pieno di fusa. Loro pensano ai loro amici umani e fanno tante, tante fusa d’amore.


 Si, e poi un giorno prendono una nuvola con le zampette e la aprono come fosse una valigia. Le nuvole sono le valigie, nel paradiso dei gatti. Ci mettono dentro dei pezzettini di cielo che hanno ritagliato con-le-forbici-dei-piccoli-per-fare-i-collage e di notte partono.

E dove vanno la notte?

Di notte loro vanno a trovare i loro amici umani. Scendono le nuvole scala e si infilano dalla finestra, mentre i bambini e gli altri umani che li hanno amati dormono. Prima, se hanno degli amici animali, come per esempio le tartarughe che a me stanno molto simpatiche, vanno a salutare gli amici animali perché parlano la stessa lingua e poi si infilano in casa. Vanno a dormire in mezzo ai loro amici umani, oppure fanno delle piccole birichinate così quando loro si svegliano, si accorgono che è passato il gatto che adesso vive nel paradiso delle crocchette.


 Si, e secondo me dormono a siluro tra le gambe dei loro amici umani.
Si, passano lì con la loro valigia e lasciano sparsi per casa dei pezzettini di cielo. In cambio sai cosa prendono?

No, non lo so. Cosa prendono?

Prendono l’amore e i bei ricordi insieme ai loro amici umani, li mettono nella valigia nuvola e se li portano nel paradiso delle crocchette.

E perché?

Perché così quando vanno nella “fuseria” che è il posto delle nuvole dove fanno le fusa, tirano fuori i ricordi di amore dei loro umani e possono fare le fusa pensando a loro.

E noi possiamo pensare ai nostri amici animali che hanno lasciato pezzettini di cielo nelle nostre vite umane.


G.Rodari

giovedì 22 ottobre 2015

Formaggio fresco fatto in casa col Cheese-maker (il mio nuovo giocattolo)








Ingredienti per un formaggio:

1 litro di latte intero fresco
30 ml di succo di limone oppure 20 ml di aceto


Procedimento:

Versare il latte nel contenitore bianco esterno e passarlo in microonde scoperto a 800 W per 14 minuti. Toglierlo dal fornetto e unire il succo di limone (o l'aceto) agitando con un cucchiaio finchè è ben mescolato.
Lasciare riposare per 1/2 ora quindi scolare nel cestello interno verde, premendo lievemente in superficie fino a fare uscire il latticello. Quest'ultimo può essere usato per fare una ricottina, riscaldandolo e unendo altro succo e o aceto.
Passare il formaggio in frigo per almeno 1 ora.

Varianti:
Nel ricettario allegato al cheese maker, ci sono varie ricettine, come ad esempio i rotolini passati nelle erbe o il composto al salmone. Inoltre se come acidificante si usa lo yogurth (350 gr) si ottiene un composto più cremoso, utile per salse tipo tzatziki.

martedì 20 ottobre 2015

E ciao anche a te Baruffa!







La mia nonnina........buona buona, un po' imbranata......Che per due volte era sparita e data per persa, lei, spirito libero. E invece sempre vicina a casa ma incapace di tornare, così abilmente gatta nello sparire ma non nell'essere capace di liberarsi..... Sorella-gemella del mio Pucci, uguale a lui nella totale mancanza di aggressività e nel baldo appetito, uguale anche nel lento consumarsi della vecchiaia, eterna cucciola alla ricerca di carezze e di ginocchia su cui distenderti.
 Ricordo spesso i risvegli con te che mi fissavi paziente e mi guidavi alla ciotola; mi hai riconosciuta sempre, anche quando passavano mesi senza vederci e il nostro percorso era obbligato, verso la postazione pappa.
Ciao dolce Baruffa, ancora una carezza e, se dovessi vedere il tuo fratellone......una grattatina anche a lui.


lunedì 19 ottobre 2015

Biscotti alla crema di nocciole






Ingredienti per una ventina di biscotti:

* farina 00  150 gr
* crema di nocciole ( tipo Nocciolata Rigoni) 180 gr
* 1 uovo
* una decina di noci
* mezza bustina di lievito per dolci

Procedimento:

In una ciotola mettere la farina, la crema di nocciole, l'uovo e mescolare prima con una forchetta poi con le mani; unire il lievito e formare un panetto.
Accendere il forno e portarlo a 175°.
Formare delle palline di circa 20 gr ognuna e disporle sulla plcca ricoperta di carta da forno.
Schiacciare le palline con una forchetta e premere in ognuna un mezzo gheriglio di noce.
Infornare e cuocere per una quindicina di minuti.

lunedì 12 ottobre 2015

Pane di zucca


Ingredienti per una pagnotta:

zucca  cotta al forno 400 gr
farina 0  400gr
zucchero 40 gr
sale un pizzico
burro 20 gr
una bustina di lievito di birra liofilizzato

Procedimento:

Sbucciare la zucca e schiacciarla con una forchetta. Fare una fontana sullla spianatoia con la farina e porre al centro la zucca. Unire lo zucchero, il burro morbido e cominciare ad impastare unendo anche il lievito e infine il sale. Mettere il panetto a lievitare in un contenitore da plumcake imburrato, coperto con pellicola, in ambiente tiepido (tipo il forno con la sola luce accesa) per un'ora. Passare in forno già caldo a 180° per una trentina di minuti. Fare asciugare e raffreddare su di una grata.

Versione per la macchina del pane:

Versare la zucca schiacciata nel cestello, unire la farina, lo zucchero, il lievito, il burro e il sale.
Cuocere col programma di 3 ore crosta scura.